La ricerca della felicità

Parafrasando un film di qualche tempo fa, prendo in prestito il suo titolo per quello che tutti noi cerchiamo, un minuto si e l’altro anche. Qualcuno l’ha trovata? La troveremo? Qualcuno la troverà qualcun altro no?

A sei anni la felicità era un galeone dei playmobil. Non arrivò e infatti fu una grande tristezza.


A dodici anni, per me la felicità era una nuova, fiammante, Vespa PK. Arrivò, a quattordici, una vecchia Vespa Primavera ma nonostante questo anche una forte sensazione di felicità. Purtroppo molto temporanea.

A diciotto anni è stato il turno di una VW Golf. Già sapevo che era usata, ma andava benissimo lo stesso. E infatti fu felicità, immensa e caduca come negli altri casi.


Passato un certo numero di anni un ‘sospetto’: non so dove andrà a parare questa ricerca, ma ho la netta sensazione che non abbia ne’ due, ne’ quattro ruote. Temo che non abbia neanche ingranaggi meccanici e probabilmente non è neanche un oggetto acquistabile sul mercato. Temo quindi di non avere buone notizie: nessun risultato tangibile. Però forse, a ben guardare, una qualche piccola certezza in più.


«Vedi, Giacomo. La tua vita è come la scia di un aereo. La gente la vede e si chiede chi volerà su quell’aereo, così in alto verso il sole, ma poi un colpo di vento e la scia sparisce. Io voglio una vita che sia come un fiume che scava un canyon nella terra. All’inizio sarà solo fango e ghiaia, ma tra mille anni il canyon sarà spettacolare ed eterno», dice Luca. Lo ascolto e mi sento vicino a lui, al suo modo di essere. Poi alza la voce: «Allora sai cosa puoi fare, Giacomo? Comprati una Mercedes o una Porsche ma ricordati che dopo una Porsche c’è solo un'altra Porsche!»

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una curiosità? In che paese vivi, dove si possono guidare moto a 12 anni?!?!?! Beati loro ;-)

Se riesci a capire come arrivarci, alla felicità, senza niente di materiale, fammelo sapere. Sarei molto interessato.

Ciao

Giulio ha detto...

Dimenticanza! E' che la vespa me la sognavo da anni, mirandola e rimirandola sulle riviste e i depliants. Poi, qualche anno dopo è arrivata!

Per la felicità: non è facile risponderti. Siamo d'accordo che gli oggetti aiutino, ma per come la vedo io la potrai raggiungere solo 'dentro' di te e non 'fuori'. Quello che c'è fuori può dare una piccola influenza, importante in alcuni momenti, ma se non lavori su te stesso, dall'interno...niente da fare. Punto di vista personale, ovviamente.