Fuori tema

OK, avevo promesso niente politica e infatti ne starò alla larga. Però, la notizia che è apparsa su tutti i giornali di ieri ed è stata profusa da radio e televisioni non si può lasciare scorrere senza nemmeno un commento.

Tutti più o meno avranno letto o visto che Vladimir Luxuria ha vinto l'isola dei famosi. E fin qui niente di male (tralasciando giudizi e commenti sulla qualità dei palinsesti Rai e Mediaset). Quello che sconvolge è apprendere che, dopo questa vittoria che non sancisce alcun merito ne' qualità particolare, se non quella di saper imparare un copione e recitarlo più o meno bene, gli opinionisti del bel paese si sono inventati che Vladimir è il nostro Obama.

Ma quale paese è il nostro, un paese nel quale chi vince una gara televisiva assume magicamente capacità e virtù mai risconosciutegli prima. Se Luxuria fosse il nostro Obama avrebbe dovuto esserlo anche prima dell'isola dei famosi.

Come al solito non vale neanche la pena di infervorarsi troppo. Ormai avremmo dovuto farci l'abitudine. L'Italia è una repubblica fondata sulla televisione, e più trash è la televisione, più democratici ci sentiamo.

«Mi guardo attorno, il locale è veramente grande, forse anche troppo. Ne rimango sorpreso: è bello! La sorpresa non è tanto per il locale in se, quanto per il fatto che l’ha suggerito Mario, adesso che frequenta una della televisione come per magia anche il suo mondo è diventato brillante.»